Perché il sogno non diventi rimpianto

È bello partire quando sai cosa ti aspetta là e quando sai in quale giorno tornerai a casa.

È bello partire, anche quando parti per un tempo un po’ più lungo, per iniziare un cammino nuovo.

Ma all’entusiasmo della partenza si aggiunge la paura.

Perché obiettivamente fa paura lasciare tutto ciò che per più di vent’anni è stata la tua vita;                                                                                         fa paura perché non conosci né la misura in cui lo devi lasciare, né tantomeno immagini la Bellezza che potrai incontrare.

A volte la paura fa così tanto rumore che ti viene voglia di tornare sui tuoi passi e cambiare idea.

Ma se c’è un sogno che ti chiama, e ti chiama così forte, non puoi far finta di non sentire.

Poi qualcuno ti dice:

“Guarda che partire è crescere.”

E tu ti fidi, ma non è che ci credi troppo. Ci sono altri pensieri che occupano la tua testa e di certo non stai pensando a crescere.

Ti accorgi preparando le cose che ci puoi far stare davvero tutto, ma che le cose indispensabili sono veramente poche e nella valigia quasi non occupano spazio, perché sono quelle che occupano tutto il cuore.

Ti accorgi preparando le cose che non lo sai se e quando tornerai, come tornerai e se davvero, come ti dicevano, crescerai.

Però ti accorgi che scegliere di partire è già crescere;

decidere di correre dietro a un sogno, piuttosto che restare a camminare su una strada che non ti dispiace ma nemmeno ti entusiasma, è già crescere;

far vincere l’entusiasmo e le belle prospettive sulle eccessive ansie e paure è già crescere.

Quando parti poi succede tutto in un attimo, la vita nuova ti dà la scossa: ti fa sentire che ci sei, sia quando va dritta che quando va storta.

Ti fa capire per cosa vale la pena tornare a casa, ti fa fare chiarezza sul perché a volte invece è necessario stare, ti mette davanti agli occhi quelle bellezze che prima forse erano diventate scontate.

E ti rende grato perché le persone che mancano di più in fondo sono quelle più presenti e più vicine.

Non sai se dopo la partenza sei cresciuto ancora, ma sai che una barca non è fatta per restare nel suo porto sicuro e che inseguire un sogno in mare aperto ti fa sentire vivo.

E per questo vale la pena partire.

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